L'onere di coltivazione è unico per qualsiasi tipo e qualità di materiale ed è pari a € 0,50/m³, riferito al materiale effettivamente estratto nell'anno precedente e asportato dall'area di cava.
Entro il mese di marzo di ogni anno, il titolare dell'autorizzazione presenta al Comune nel cui territorio è ubicata l'attività estrattiva, una dichiarazione nella quale sono riportati i dati relativi ai quantitativi di materiale effettivamente estratto nell'anno precedente.
L'onere di coltivazione riferito all'esercizio finanziario precedente deve essere versato annualmente entro il mese di aprile.
Dal 1° gennaio 2025 l'onere di coltivazione ammonta a € 0,65/m³ e viene aggiornato ogni 2 anni in base all'indice ISTAT.